In base all’indirizzo assunto dall’Assemblea dell’Agenzia del TPL di Brescia (27.04.2018) e da successive sedute del C.d.A, che prevedeva un contenimento del servizio del TPL, dovuto ad una riduzione delle risorse disponibili, in queste settimane, si è proceduto ad un confronto, anche tecnico, per la verifica delle ipotesi di contenimento da adottare, cercando altresì di limitare al massimo ricadute negative per gli Utenti del Tpl.
Tali confronti si sono avuti sia con l’Azienda Sia-Arriva che con le Organizzazioni Sindacali di settore, anche al fine di ridurre rischi di ricadute occupazionali. In questo periodo sono state esaminate varie ipotesi di lavoro, alcune di queste già rese pubbliche nelle settimane scorse dall’Agenzia stessa.
Il Presidente dell’Agenzia del TPL di Brescia, Claudio Bragaglio e il Direttore, Alberto Croce, venerdì 22 giugno u.s., in merito a tali questioni nella sede di via Marconi hanno incontrato le Organizzazioni Sindacali per fornire informazioni e confrontarsi in merito ad ulteriori implicazioni di tali decisioni riguardanti sia gli interventi di contenimento del servizio per il periodo estivo (a partire da luglio), che per l’attestamento delle linee extraurbane, provenienti da Est, al capolinea del Metrò a Sant’Eufemia, a partire dal prossimo orario invernale ed in coincidenza con la riapertura delle scuole.
All’incontro erano presenti esponenti delle Segreterie di categoria: per la Fit-Cisl Mario Viscardi, per la Filt-Cgil Ivano Panzica, per la Uilt Bruno Turra, per l’Ugl Salvatore Riccio e per la FAISA-Cisal Giambattista Tanfoglio.
Le Organizzazioni Sindacali bresciane hanno esplicitato obiezioni, preoccupazioni, valutazioni e proposte, al riguardo, a fronte sia delle misure che saranno introdotte, sia della prospettiva anche economico-finanziaria del Tpl.
Un incontro costruttivo in cui sono stati esaminati anche gli aspetti quantitativi di un risparmio delle percorrenze, che purtroppo si rende obbligato per la riduzione delle risorse economiche disponibili.
Le ipotesi di intervento derivano dall’esame svolto dagli Uffici tecnici dell’Agenzia sulla base delle opzioni studiate congiuntamente con il Gruppo SIA-Arriva, affidatario dei servizi di TPL extraurbano nei lotti Nord e Sud del bacino. Una collaborazione, questa, che si è sviluppata in modo positivo, con piena ed apprezzata disponibilità.
Le riduzioni di servizio estive previste riguardano i mesi di luglio e agosto, oltre i primi giorni di settembre (prima della riapertura delle scuole). Questa misura risulta decisamente meno problematica rispetto all’ipotesi inizialmente prevista e che comportava praticamente l’azzeramento del servizio extraurbano nel solo mese di agosto. Come peraltro è stato fatto in altre Province.
“La riduzione concentrata nel solo mese di agosto, oltre che fortemente impattante per l’assenza del servizio pubblico, non avrebbe neppure consentito – considerato che comunque andava garantito il servizio per le zone turistiche – di ottenere le quantità di risparmio necessarie a compensare la riduzione di contribuzione economica – ha spiegato il Presidente Bragaglio – sempre nell’ottica di raggiungere l’obiettivo di risparmio per l’esercizio. A partire da settembre, inoltre, viene previsto che le linee extraurbane provenienti da est vengano attestate al capolinea del Metrò a Sant’Eufemia. Un provvedimento, questo, più complesso e che avrà carattere sperimentale” – ha concluso Bragaglio.
Un punto fermo, così come risulta dai dati in possesso dell’Agenzia e forniti dall’Azienda stessa, è rappresentato dal fatto che tali interventi non comportino ricadute sui livelli occupazionali. Consapevoli, altresì, che oltre il 2018, è condivisa la forte preoccupazione dell’eventuale protrarsi delle difficoltà anche per il 2019 e gli anni a seguire. Anche per questo è indispensabile sviluppare un confronto costruttivo con la nuova Giunta regionale ed in particolare con il nuovo Assessore ai Trasporti avv. Claudia Terzi.
Il Comune di Brescia ha pienamente fatto fronte e mantenuto in questi anni il proprio elevato contributo. Le difficoltà finanziarie riguardano in particolare le Province, anche a seguito delle ben note trasformazioni ed incertezze di risorse e di competenze di carattere nazionale. Per quanto riguarda la Provincia di Brescia, pur tra queste difficoltà di ordine generale, va rilevato che essa si è fortemente impegnata a far fronte alle proprie responsabilità, riuscendo a ridurre sensibilmente il deficit inizialmente previsto.
Infatti si è passati da un deficit iniziale per il 2018 di 2.2 mln di euro, a 1.2 mln con un contributo aggiuntivo di Regione Lombardia, e a circa 500 mila euro di deficit attuale in base ad un apprezzato sforzo a favore del Tpl, compiuto dalla Provincia di Brescia.
Nell’incontro i Rappresentanti Sindacali hanno altresì evidenziato l’esigenza di attivare un “Tavolo” permanente con l’Agenzia anche sulle “questioni tecniche” del TPL. Il presidente Bragaglio ha assicurato, a tale proposito, la massima disponibilità, anche in considerazione di una interlocuzione con le O.O.S.S. rivelatasi già positiva.
Durante l’incontro il Presidente Bragaglio ha anche informato i presenti riguardo i temi più significativi che sono stati sollevati in sede di audizione presso la V^ Commissione regionale. In particolare ha evidenziato, ricevendo il sostegno dei Rappresentanti Sindacali, l’importanza che nelle prossime procedure di gara venga inclusa la cosiddetta “Clausola Sociale” in quanto il suo inserimento è di interesse congiunto sia dei Lavoratori sia delle Aziende del settore. Anche al fine di fissare un livello comune, per qualità del lavoro e per relazioni industriali, a base delle Gare indette dalle Agenzie, evitando una concorrenza al massimo ribasso, che non assicuri anche qualità, efficienza e flessibilità del servizio, oltre che i diritti dei lavoratori.
L’introduzione della “Clausole sociali”, sostenuta dal presidente Bragaglio in sede di audizione presso la Commissione Consiliare Regionale, viene prevista anche nel Documento in fase di definizione, predisposto dalle Agenzie della Regione Lombardia.