Bergamo e Brescia Capitali della Cultura sì! Ma da visitare con i mezzi pubblici!

Al via una nuova campagna video promossa dalle Agenzie del Trasporto Pubblico di Brescia e Bergamo per raccontare la bellezza delle due città Capitali della Cultura 2023.

Le Agenzie del trasporto Pubblico Locale svelano in contemporanea il video realizzato per raccontare come i mezzi pubblici possono essere lo strumento per vivere e assaporare la bellezza architettonica, paesaggistica  e storica delle città. Che diventano le grandi protagoniste con cui interagire.

Il racconto si snoda attraverso la quotidianità dei protagonisti che mettono in luce aspetti collaterali come la convivialità e la socialità, legandoli a doppio filo alla sostenibilità del territorio e con la consapevolezza dell’impatto che le nostre scelte virtuose possono avere sulla collettività. Un maggior utilizzo dei mezzi pubblici migliora l’inquinamento cittadino e acustico, riducendo le tante e tipiche patologie respiratorie “da città” e da stress abbassando anche il numero degli incidenti stradali e il consumo di suolo che in Italia è per il 50 % dovuto alle infrastrutture dedicate ai trasporti tradizionali. Un circolo virtuoso che include più velocità di spostamento degli utenti e un notevole risparmio dei costi pubblici e privati, che combinato alla micro-mobilità sharing innalzerebbe vistosamente la qualità di vita di tutti i cittadini.

Il video di seguito pubblicato, sprona a questa riflessione spaziando dalle funicolari di Bergamo, alla metropolitana di Brescia, passando dai collegamenti in bus tra i territori della Franciacorta e del lago d’Iseo. Un invito che volge lo sguardo non solo ai turisti, ma anche e soprattutto ai cittadini, stimolando una scelta di rinnovata civiltà nell’ottica di una nuova rivoluzione culturale.

La presidente di Tpl Bergamo Angela Ceresoli:

L’intento inziale era quello di poter incentivare l’uso del trasporto pubblico per accedere alle iniziative e agli eventi del corposo calendario di BGBS Capitale della cultura. Dialogando con i colleghi bresciani ci siamo invece resi conto che in questa congiuntura storica, in un momento di particolare incertezza del settore, uno spot pubblicitario non era quello che volevamo né quello che serve. Abbiamo quindi voluto tenere alto lo sguardo, per ricordare che la scelta del trasporto pubblico è, o meglio dovrebbe diventare, una scelta culturale a pieno titolo, che, pur tra le difficoltà quotidiane, può esprimere la volontà di cura del nostro territorio attraverso azioni sostenibili.

 

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