Il collegamento TPL tra Brescia e Brozzo non è mai mancato

L’organizzazione delle corse è stata razionalizzata, nessun problema per i lavoratori che utilizzano i mezzi pubblici.

Il collegamento del TPL  tra Brescia e Brozzo di Marcheno non è mai venuto a mancare. Per i lavoratori del territorio che utilizzano i mezzi pubblici, l’ingresso in azienda entro le 6 è più che garantito.

L’Agenzia del Trasporto Pubblico Locale di Brescia, tramite il suo Presidente Giancarlo Gentilini, intende far chiarezza riguardo alle segnalazioni dei giorni scorsi, sollevate da alcuni lavoratori  e alcuni esponenti istituzionali riguardo alla corsa delle 5.05 che da Brescia portava direttamente a Brozzo, località che sembrava essere divenuta irraggiungibile.

Ma non è così: solamente si è razionalizzata l’organizzazione delle corse, anche in considerazione dell’onerosità eccessiva.

Nei fatti è stata soppressa la corsa delle 5.05 che da Brescia raggiungeva direttamente Brozzo ma  la stessa destinazione è raggiungibile con la corsa delle 5,00 con un cambio di linea a Sarezzo.

Per i passeggeri si tratta sicuramente di qualche minuto di viaggio in più ma per l’Agenzia e la gestione del servizio è tutt’altra questione.

I due bus, che partivano da Brescia a distanza di pochi minuti e percorrevano lo stesso tragitto fino a Sarezzo, viaggiavano praticamente vuoti, come confermano anche i verificatori dell’Agenzia.

Uno spreco di tempo e denaro pubblico che si somma sia alla necessità di ridurre le linee nel periodo estivo sia alla necessità di ottimizzare al massimo i servizi, riducendo gli sprechi  in termini di chilometri e in ore degli autisti, e altresì minimizzando l’impatto sugli utenti.

L’indagine del Tpl ha dimostrato inoltre che sono normalmente 5 i passeggeri abituali, che ora dovranno adeguarsi sfruttando la coincidenza per arrivare a Brozzo.

Riassumendo: il servizio viene garantito con modalità diverse e con un leggero aggravio sui tempi ma viene garantito con una qualità coerente con gli obiettivi del Piano di Bacino che, oltre a offrire la foto istantanea della situazione consolidata, anticipa il futuro attraverso un progetto chiaro di servizi basati su linee portanti che si innestano a quelle accessorie.

“L’Agenzia, impegnata a riorganizzare i servizi in un contesto dove mancano risorse economiche e anche autisti, si trova doverosamente a fare scelte che hanno come obiettivo la garanzia del servizio e l’ottimizzazione dei costi, esattamente come in questo caso – spiega il presidente del Tpl di Brescia Giancarlo Gentilini -. L’Agenzia ringrazia comunque gli utenti per le segnalazioni che fanno, sempre utili a migliorare il servizio e che in questo caso ci hanno evidenziato la necessità di svolgere ancor meglio le attività di comunicazione all’utenza”.

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